La Psicomotricità Relazionale

12.06.2019

La Psicomotricità Relazionale è un'attività ludica ed espressiva: il bambino ha la possibilità di giocare, muoversi ed esprimersi, utilizzando materiali semplici e poco strutturati che favoriscono lo sviluppo delle tre tipologie del gioco psicomotorio: gioco senso-motorio, gioco simbolico e gioco di socializzazione.

Lo psicomotricista interagisce e dialoga con il bambino sul piano del gioco simbolico e di socializzazione; il clima di accettazione e il rapporto di fiducia che si sviluppa progressivamente con l' adulto favoriscono la libera espressione del bambino e della sua personalità integrale, nelle sue componenti affettive, emotive, e cognitive, ponendo le basi per uno sviluppo maturativo armonico e promuovendo il benessere del bambino.

Favorisce il superamento dei momenti di crisi che si presentano frequentemente durante lo sviluppo maturativo ed ha come obiettivo sostenere e aiutare il bambino durante il suo processo di crescita.

Questa attività risulta piacevole per il bambino, che giocando può sviluppare:- competenze motorie adeguate all'età cronologica;- autonomia personale e capacità di iniziativa;- autostima ed autoefficacia;- creatività e competenze espressive (comunicative e relazionali);- capacità di collaborazione, mediazione, condivisione;- interiorizzazione delle regole sociali.

Particolarmente indicata per la prevenzione di:

> iperattività

> comportamento aggressivo

> inibizione

> difficoltà di relazione

> disturbi dell'attenzione ed ansia-correlati